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Regia: Tratto dal repertorio tradizionale del teatro-danza classico indiano
Il Bharata Natyam è la danza classica indiana per eccellenza. Un tempo essa era eseguita nei templi da danzatrici sacre, le devadasi, che venivano cresciute e istruite nelle arti e nella musica unicamente a questo scopo. Caduta in disgrazia a causa della censura vittoriana ai tempi del dominio britannico, questa danza è stata poi restituita al suo prestigio culturale e artistico nella seconda metà del `900, grazie al tenace lavoro di ricerca e ricostruzione del repertorio ad opera di Rukmini Devi, illuminata danzatrice di casta brahmana, fondatrice della più importante scuola di Bharata Natyam dell’India, il Kalakshetra: il recinto sacro delle arti
Lo stile che viene offerto appartiene alla più pura tradizione della regione del Tamil Nadu, culla del Bharata Natyam. Lo spettacolo alterna momenti di danza pura, dove si evidenzia una certa spigolosità, quasi di severità, tipiche della cultura dravidica dell`India del Sud, a brani di danza recitata, nei quali la danzatrice traduce il testo poetico con i movimenti del corpo e l`uso del linguaggio delle mani, le celebri Hastas, eredità dell`antica tecnica di memorizzazione dei testi sacri usata dai bramhmani. I movimenti vengono enfatizzati dalla lacca rossa che colora mani e piedi della danzatrice creando un forte impatto visivo. Particolarità della danza Bharata Natyam è la tecnica del tattu-mettu, per mezzo della quale la danzatrice accompagna il testo poetico con il ritmo incalzante dei piedi, dove il significato della lirica si mescola e integra alla pulsazione del corpo. Come è d`uso nei teatri indiani, i brani di danza verranno introdotti da brevi spiegazioni che mettono lo spettatore in grado di comprendere le composizioni coreografiche.
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Angikam. Canti d`amore_Scheda Artistica
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Italiana nata per la danza indiana, lancia sul pubblico un incantesimo THE TIMES OF INDIA - New Delhi - INDIA |