La nostra storia
in breve
1973
Renzo Vescovi rifonda il Teatro tascabile di Bergamo, prima teatro amatoriale, insieme a un gruppo di giovani attori. Debuttano con L’amor comenza, spettacolo danzato, cantato, recitato, ispirato a testi medievali e del primo rinascimento.
1975
Il gruppo diventa Cooperativa, riceve il riconoscimento dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lombardia e presenta Intermezzo, con danze, acrobazie e giochi guerreschi. Nasce il festival Invito alla Festa per i quartieri di Bergamo ed è l’anno della prima tournée internazionale, al Jerusalem Spring Festival.
1976
Debutta il primo spettacolo dedicato all’arte del clown: Franco aprendita paliacio.
1977
Bergamo diventa crocevia di culture con l’Atelier Internazionale sul Teatro di Gruppo, diretto da Eugenio Barba: 42 compagnie da 30 paesi tra cui India, Bali e Giappone. Nello stesso anno nasce Albatri, il primo spettacolo di strada con cui il TTB ha fatto il giro del mondo. Ispirato a Coleridge e Baudelaire è stato rappresentato per 37 stagioni.
1978
A marzo, la danzatrice Orissi Aloka Panikar è ospite del TTB a Bergamo. La sua presenza segna una svolta nella storia del gruppo: è l’inizio della via dell’Oriente. A ottobre, gli attori si recano in India per studiare le discipline Bharatanatyam, Kathakali e Orissi. Lo studio e la pratica di questi tre stili prosegue ancora oggi.
1979
Debutta Suite indienne. Tavole d’Atlante, primo di una lunga serie di spettacoli di teatro-danza classico indiano del TTB. Nello stesso anno nasce Sonja. Epicedio dedicato a Fëdor Dostoevskij, pensato per parchi e giardini.
1981
Nasce Alla luna. Piccola parata notturna, che inaugura una nuova categoria: il “teatro in spazi aperti”, dove il paesaggio urbano o naturale diventa parte determinante della drammaturgia.
1982
La nuova generazione di attori del gruppo si reca in Spagna dove prende lezioni di danza flamenca, aprendo una nuova linea di ricerca artistica. Nello stesso anno, il TTB crea Si fa per ridere, lo spettacolo di clown ancora oggi in repertorio ma con un altro titolo: Messieur, che figura!
1983
Dal viaggio in Spagna nasce Storie di Mariposa, uno spettacolo per spazi aperti, un racconto di intonazione chapliniana sulla libertà della donna.
1985
Il TTB inaugura Sonavan… le vie d’intorno, prima edizione di un festival internazionale di teatro, musica e danza. Nel corso delle sue 16 edizioni, ha trasformato Bergamo in un punto di riferimento per il dialogo tra culture e linguaggi artistici. Nello stesso anno nasce Fuochi d’artificio, uno spettacolo–dimostrazione sulle tecniche di lavoro del Tascabile che si è via via modificato negli anni seguendo l’evolversi del lavoro del gruppo. È tutt’oggi in repertorio.
1987
Gli attori del TTB iniziano lo studio del canto e della musica classica indiana negli stili indostano e carnatico. Dopo un viaggio-studio in Pakistan, si avvicinano al canto sufi qawwali.
1989
Prima iniziativa editoriale del TTB con Promemoria del Teatro di strada, a cura di Fabrizio Cruciani e Clelia Falletti. Il volume esplora le origini e le pratiche contemporanee del teatro in spazi aperti.
1992
Dopo un decennio di studio il TTB presenta Esperimenti con la verità, dedicato al Mahatma Gandhi. Con questo lavoro, il gruppo apre una nuova fase della propria ricerca, sviluppando un metodo sperimentale rivolto alle tecniche della dizione, alla relazione tra voce, pensiero e presenza scenica.
1994
Nasce Valse, spettacolo per spazi aperti dedicato alla categoria-mito della tradizione di ballo sociale europeo. Ha viaggiato in tutto il mondo ed è tutt’oggi in repertorio.
1995
Il TTB presenta Storie dal giardino dei peri. Suite esotica per maschere da cerimonia, uno spettacolo per spazi aperti, un corteo cerimoniale che evoca mondi lontani fondendo suggestione visiva e teatralità rituale.
1996
Il Comune di Bergamo sfratta il TTB dalla storica sede in Piazza della Cittadella. Il gruppo reagisce con una danza simbolica davanti alle autorità, trasformando la protesta in gesto teatrale. Ottiene in concessione alcuni spazi del Monastero del Carmine che restaura a proprie spese. Nello stesso anno nasce La saga di Peer Gynt, che rilegge il testo di Ibsen intrecciando mito nordico e visione contemporanea, con protagonista Else Marie Laukvik dell’Odin Teatret.
1997
Anno di grandi viaggi per il TTB. In Costa Rica prende forma Il Principe dei gigli, rapsodia drammatica sulla figura della donna occidentale contemporanea, ancora oggi in repertorio, in Cina nasce Un barbaro in Asia, ispirato all’Opera di Pechino e alla vita di Mei Lanfang.
1998
nasce Amor sacro, amor profano, uno spettacolo tra Bharatanatyam e Flamenco che esplora le affinità tra due tradizioni apparentemente lontane: l’India e l’Andalusia.
2001
Ministero della Cultura e Comune di Bergamo smettono di contribuire a Sonavan… le vie d’intorno.
2002
Dopo dieci anni di ricerca vocale con grandi maestri, debutta E d’ammuri t’arricuordi. Un giro di ricognizione nella cultura tradizionale, uno spettacolo con testi, danze e canti polifonici eseguiti dal vivo.
2004
Il Corteo Manzoniano, ispirato ai Promessi Sposi, è l’ultimo spettacolo-impresa di Renzo Vescovi. Allestito a Lecco, il Corteo ha trasformato una manifestazione popolare in un’opera d’arte monumentale, coinvolgendo 209 attori, 25 carri scenografici, 11 palcoscenici e circa 10.000 spettatori lungo un percorso di quasi 3 chilometri.
2005
Il 3 aprile muore Renzo Vescovi. Il TTB realizza una seconda edizione de Il Corteo Manzoniano come tributo all’eredità artistica di Renzo e segno della coesione del gruppo, che decide di continuare la propria strada anche dopo la morte del suo regista.
2006
Il TTB avvia Il Teatro Vivo, progetto di Alti Studi Teatrali dedicato alla conoscenza e alla diffusione del teatro contemporaneo, che propone per 12 edizioni consecutive.
2007
Esce Scritti dal Teatro Tascabile di Bergamo, curato da Mirella Schino e pubblicato da Bulzoni Editore. Il volume raccoglie gran parte degli scritti teorici di Renzo Vescovi e i racconti di viaggio degli attori.
2008
Il TTB presenta La madre dei gatti, il primo spettacolo senza Renzo Vescovi. Per quest’opera dedicata al canto, alla musica e alla cultura popolare milanese, gli attori adottano il modello della regia collettiva.
Nello stesso anno, in collaborazione con il Comune di Bergamo, nasce il festival Per Amore o per Forza, dedicato al teatro giovanile bergamasco (9 ed.)
2009
Debutta Amor mai non s’addorme. Storie di Montecchi e Capuleti, il primo spettacolo del trittico dedicato alla Danza Macabra. Uno lavoro per spazi aperti ispirato alla storia di Giulietta e Romeo e al testo Shakespeariano. La regia e la drammaturgia sono frutto di una ricerca collettiva guidata da Tiziana Barbiero, che da qui in poi segue le regie degli spettacoli del gruppo.
2011
Il TTB diventa Cooperativa Sociale Onlus, prendendo il nome Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, per riconoscere la propria vocazione artistico-sociale al servizio della collettività.
2012
Il TTB e la famiglia Vescovi donano all’Università degli Studi di Bergamo il fondo librario di Renzo. Questo gesto segna l’inizio del percorso che porterà alla nascita della Biblioteca Teatrale Eurasiana.
2014
Nascono Rosso Angelico. Danza per un viaggiatore leggero, secondo spettacolo del trittico dedicato alla Danza Macabra, un’opera di teatro e danza, un viaggio visionario attraverso il tema della morte e Sul dorso della tartaruga, spettacolo per spazi aperti che esplora con ironia le origini di Arlecchino, immaginato come mezzo occidentale e mezzo orientale.
2015
Si aprono nuove e inaspettate opportunità: il Comune di Bergamo apre l’antico “Corridoio del campanello” che collega il Monastero del Carmine alla via principale della Città Alta, rendendolo accessibile alla cittadinanza. Nello stesso anno prende il via Arcate d’arte. Consonanze di teatro, cultura e arte, il festival multidisciplinare realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo, che nel corso di cinque edizioni trasforma il Monastero in un centro multidisciplinare delle arti.
2016
Il TTB riceve dal Comune di Bergamo la “Medaglia d’oro e Civica benemerenza” per aver contribuito con disinteressata dedizione al prestigio della città. Nello stesso anno gli “attori anziani” del TTB diventano pedagoghi dell’ISTA International School of Theatre Anthropology.
2018
Il TTB e il Comune di Bergamo firmano il primo Partenariato Speciale Pubblico Privato in Italia, avviando un nuovo modello di gestione condivisa per la valorizzazione di un bene pubblico. Nasce così #tuoCarmine, progetto di riqualificazione in chiave culturale del Monastero del Carmine.
2019
Debutta The Yoricks. Intermezzo comico, terzo spettacolo del trittico dedicato alla Danza Macabra, una riflessione sul grado zero del teatro, dove il riso si mescola alla paura della morte. Nello stesso anno Nicola Savarese dona il proprio fondo librario al TTB e all’Università degli Studi di Bergamo.
2020
Il TTB riceve The Rukmini Devi Award for Overall Contribution assegnato per la prima volta ad artisti non indiani e termina il primo lotto di lavori al Carmine, che ha compreso il recupero del nuovo Teatro Renzo Vescovi, della Sala del Capitolo, del Foyer-Biblioteca e dei Camerini degli attori.
2022
La pandemia di COVID-19 spinge il TTB a dedicarsi con maggiore intensità alla propria città ferita, dando vita a Il Mantello di Arlecchino. Dalla circonferenza al centro un progetto di teatro e arte partecipati per i quartieri di Bergamo.
2023
Il TTB festeggia i cinquant’anni. Viene inaugurata la Biblioteca Teatrale Eurasiana (BTE) che raccoglie oltre 4.000 volumi e comprende una delle maggiori raccolte europee relative agli studi teatrali tra Oriente e Occidente. Continuano i lavori di restauro del Carmine con la realizzazione delle prime due “stanze provvisionali” della Foresteria d’artista.
2024
In occasione del suo cinquantesimo anniversario, il TTB cura il volume Natyasastra. L’arte del teatro indiano, pubblicato da Bulzoni Editore. E’ la prima edizione italiana del più antico trattato sul teatro esistente al mondo. Prende inoltre il via #tuoCarmine. Progetto internazionale di teatro, arte, architettura, vita che racchiude le attività di restauro e programmazione artistica al Carmine.
2024-2025
Il biennio 2024–2025 vede la nascita di tre nuovi spettacoli e un film. Nel 2024 debutta Al ritmo delle cavigliere, il primo spettacolo “sperimentale” del TTB dedicato al teatro-danza classico indiano. Protagonista è Bharata, il mitico compositore del Natyasastra
2025
Debuttano Il mio letto è una nave, ispirato ai racconti di Robert Louis Stevenson e Sidonie-Gabrielle Colette, e La luce del nero. Azione teatrale per spazi aperti, una riflessione sul dolore e la sofferenza del mondo contemporaneo. In occasione dei vent’anni dalla morte di Renzo e dei cinque anni dalla morte di Beppe, forse l’attore più amato del TTB, viene prodotto il film Beppe Chierichetti. Attore di Alberto Valtellina.
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